venerdì 31 maggio 2013

Biennale di Venezia 2013: FREE (fucking) FOOLERY la mostra di Dido Fontana



Adoro la fotografia ed il fatto che io sia assolutamente "impedita" nel realizzare foto decenti, non placa il mio amore nei confronti di quest'arte, tanto inflazionata negli ultimi anni a causa dell'eccessiva presenza di Reflex nelle mani di giovani e meno giovani inesperti.

Un evento imperdibile per gli appassionati (veri) di fotografia è quello che sto per presentarvi.

Domenica 2 Giugno, in occasione del secondo giorno di apertura al pubblico della 55 Biennale d’Arte di Venezia, verrà inaugurata la mostra-evento dal titolo FREE (fucking) FOOLERY dedicata agli scatti dell’artista Dido Fontana.
Avrei dovuto seguire quest'evento in compagnia della mia amica Jeka, ma per sopraggiunti impegni  di entrambe, ci ritroviamo a sbavare dietro ad un desktop, osservando i lavori di questo artista che ha recentemente esposto alla Walls Gallery di Amsterdam e prodotto un portfolio per Playboy Italia.



Ho pensato dunque di proporre a voi l'evento che vedrà protagonisti gli scatti di quest'eccentrico fotografo, riuniti in una mostra organizzata da Veronica Voltolina presso gli spazi della Gervasuti Foundation. Il Vernissage sarà inaugurato alle ore 18.00 con la partecipazione di La Torre Vini di Franciacorta e proseguirà fino a notte tarda con il Sound lab party, con un live dj set d’eccezione a cura del Principe Maurice Agosti, special guest della serata.



Io sono molto triste perché perderò tutto questo, perciò andate, godete della bellezza degli scatti, dello spettacolo, dei vini e del dj set e dopo raccontatemi tutto tutto tutto.

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giovedì 30 maggio 2013

In borsa rossetto, forcine e Yomo Go



Questo maggio grigio e piovoso non deve ingannarci, l'estate si avvicina rapidamente e con essa anche la prova costume.

Io la mia dieta l'ho iniziata circa 20 giorni fa e riducendo carboidrati, fritture e condimenti ho dovuto introdurre due spuntini, uno a metà mattino e l’altro a metà pomeriggio. 

In effetti dovremmo tutti rispettare questa routine, ma a causa di lavoro, sport, studio e vita frenetica fuori casa, non sempre si riesce a far tutto.




In nostro soccorso è arrivato Yomo Go, lo yogurt 100% naturale che resiste fino a 4 ore fuori dal frigo e, udite udite, si può gustare senza cucchiaino!

Io l'ho provato la scorsa settimana, portandolo comodamente in borsa, a lavoro e persino durante una sessione di shopping pomeridiano.




Analizzando il contenuto della mia borsetta a tracolla, possiamo notare come essa venga riempita da FONDAMENTALI strumenti per la sopravvivenza, come ad esempio forcine, occhiali da sole, rossetto e iPod. Bene, Yomo Go in questi giorni si è garantito un posto d'onore nel mio nécessaire. Comodo, pratico e gustoso, disponibile in tre varianti: caffè, agrumi e fragola (il mio preferito). Spremuto e torturato, Yomo Go ha resistito, con la sua confezione squeezable, a tutti gli imprevisti che possono presentarsi durante la settimana ed ha decisamente passato la prova "borsa". Sopravvivendo tra portafogli, beauty e smartphone, i nuovi prodotti Yomo se la sono cavata benissimo, sostenendo con stile le giornate trascorse con una ragazza talmente maldestra, da essere costretta a portare sempre con sè dei cerotti.



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martedì 28 maggio 2013

Back in time: flatform shoes




"If you wanna be my lover, you gotta get with my friends.
Make it last forever friendship never ends!
If you wanna be my lover, you have got to give
taking is too easy, but that's the way it is."


Scusate, sto aspettando le mie nuove flatform Asos e mi sento già TROPPO anni '90.
Essendo questa la mia attuale ossessione ho deciso di condividerne con voi gioie e dolori.



Gioie: 

  • Ti fornisce quei 5 o 6 cm in più che fanno la differenza (perché la fanno!)
  • Hai il vantaggio della comodità di una sneakers ma evitando l'effetto nano da giardino
  • Se acquistate online (come nel mio caso su Asos.com) il prezzo delle flatform è quasi "ridicolo" ed è quasi possibile collezionarle
Dolori: 

  • Non potrai più indossare Converse All Star e simili perché ti sembrerà di camminare a piedi nudi
  • Diciamo che non hanno un plantare èbellocamminareinunavalleverde e quindi potreste avvertire dei fastidi, almeno le prime volte che le indossate
  • Se acquistate online durano il tempo di qualche foto su Instagram (certo non stiamo parlando di sneakers Jeffrey Campbell)




Insomma io la mia l'ho detta, aspetto che il corriere bussi alla mia porta per consegnarmi il secondo paio di flatform sneakers. Non urlerò "di piacere" perché non voglio spaventarlo e perché abito in un condominio e vorrei evitare un richiamo per schiamazzi, ma sarò felice come quando uscì il film delle Spice Girls nel 1997.

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venerdì 17 maggio 2013

#2 Walk of Life: a Catania si passeggia per aiutare la ricerca scientifica sulle malattie genetiche


Camminare fa bene, aiuta il microcircolo cutaneo, si smaltiscono calorie, si rinforzano i muscoli e se avete la fortuna di imbattervi in una bella giornata di sole, la sera vi potreste ritrovare anche con una discreta abbronzatura.

Non occorre necessariamente contare i passi, basta mettere ai piedi delle scarpe comode, avere buona compagnia e possibilmente una meta da raggiungere.
Se a questi requisiti fondamentali, per la passeggiata perfetta, uniamo anche uno scopo benefico potremmo ritenerci a fine giornata veramente soddisfatti.

Ragazze mie belle, tirate fuori dalla scarpiera le vostre sneakers perché questa domenica si cammina!
Ce ne andiamo carine carine in giro per Catania, contribuendo ad una giusta causa promossa da Telethon per combattere le malattie genetiche.



La ricerca scientifica è tutto, nonostante le battaglie ad intermittenza (contro i mulini a vento) della Chiesa e dei religiosi, molti di noi adesso non sarebbero qui senza l'aiuto di scienza e medicina. Non è una critica ovviamente, un mio pensiero personalissimo!
Dopo il successo della Walk of Life di Roma, che si è tenuta il 19 aprile, tra sorrisi e divertimento, all’interno della suggestiva Villa Borghese, l’evento raggiunge il sud Italia per la seconda delle sei tappe previste per questa grande iniziativa itinerante. Domenica 19 Maggio, Catania.



L’evento di Catania sarà raccontato attraverso la fanpage Facebook Fondazione Telethon e il profilo Twitter @Telethonitalia utilizzando l’hashtag #WalkofLife. Un cammino, quello di Telethon che non si ferma qui. La maratona della ricerca, dopo Roma e Catania, infatti, toccherà anche le città di Napoli (26 maggio), Parma (2 giugno), per terminare il 29 settembre, con la Walk of Life di Milano e Torino.

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giovedì 16 maggio 2013

Anellini a più non posso, yay or nay?


Le vostre mani mi piacciono! Sono affusolate, curate e con una graziosa manicure. BRAVE!
Mi piacciono ancor di più quando le riempite di mini anellini di ogni colore, specie e fattezza.
Se avessi delle belle mani lo farei, ma con i miei 154 cm ed il mio 35 di piede, vi lascio immagina quale spettacolo siano appunto le mie mani.

Instagram ogni giorno mi regala meravigliose immagini di ragazze (spesso fashion blogger) con polsi pieni di bracciali (ce l'ho) e mani piene di anelli (mi manca).

Come vi ho già detto, io adoro tutte le mode passeggere che il web offre ogni mese, settimana, giorno, questa rientra nella categoria.


Se posso dire la mia, li preferisco sottili e tutti di un colore, ma questa è l'opinione di una che non può permettersi di sfoggiare questa moda, quindi non badate a me. Continuate a fotografare ed instagrammare i vostri outfit l'hashtag #rings mi ha dato grosse soddisfazioni!

 


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lunedì 6 maggio 2013

Pop Up Market, buona la prima

Non riesco a definire la mia professione, non riesco a classificare l'essere "fashion blogger" come un lavoro, anche se molte ragazze qualificatissime riescono proprio a "vivere" di questo. Diciamo che come me, esistono tante giovani (e meno giovani) menti appassionate di moda e stile, con la fissa per la condivisione.
Noi amiamo scattare, instagrammare, scrivere e raccontare tutto quello che ci colpisce, quello che indossiamo, quello che amiamo.

Molto riduttivo, lo so!



Tutto questo era per dirvi che, in occasione del Pop Up Market, la bellissima e tatuatissima Sarah Spampinato (dj e fashionista) ha pensato bene di riunire, in una splendida location catanese, quante più blogger possibili, libere di pascolare tra orecchini, abitini vintage, cake design, accessori e complementi d'arredo per case estremamente cool.
Tra queste pecorelle c'ero anche io, lieta di rivedere volti noti e scoprirne di nuovi.



Il Pop Up Market, nato il 25 Aprile, ha preso spunto dall'omonimo evento made in USA con hashtag su Instagram e tanto spirito d'iniziativa.
Ci auguriamo che non si tratti di un caso isolato, ma che possa ripetersi con cadenza regolare in quel di Catania e che possa magari (perché no?) diventare un piccolo mercatino itinerante, per coinvolgere le altre province della Sicilia Orientale.



Volevo salutare tutti quelli che mi conoscono ma soprattutto Damiana Saraniti, "assistentessa" di Sarah e mia futura fidanzata su Facebook.


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